LONDRA – Basta guardare la città: nei vuoti lasciati dalle bombe tedesche nella seconda guerra mondiale sono sorte case popolari, e non conta che siano a Chelsea o in periferia, a Londra più ancora che nel resto del paese i poveri e i ricchi vivono molto spesso fianco a fianco. Molto poveri, molto ricchi. (continua … Continua a leggere
Archivio dell'autore: cristinamarconi
Anna Soubry, la Tory anti-Brexit meno mansueta di Westminster (da ‘Il Foglio’ del 19 gennaio)
LONDRA – Il ritratto della Thatcher in stile Andy Warhol appeso nell’ufficio di Anna Soubry ha i colori più tenui dell’originale, quasi zuccherini. «Non dobbiamo mai farci bullizzare», trilla allegra la deputata conservatrice aguzzando gli occhi azzurri, e per un momento sembrerebbe quasi alludere al fatto di essere donna. In realtà si riferisce ad un’altra … Continua a leggere
Elena Ferrante versus Italy (Little Atoms, April 2015)
Here is the link to something I wrote more than two years ago on one of my favourite topics. http://littleatoms.com/elena-ferrante-versus-italy Continua a leggere
La rivoluzionetta d’ottobre. A Londra va in scena un Marx scoppiettante e leggero come una bollicina di champagne (da Il Foglio del 5 novembre)
LONDRA – Apri uno sfolgorante teatro nuovo da dodici milioni di sterline – tutti fondi privati – con affaccio sul Tamigi e lo inauguri con una piece intitolata Young Marx, sulla giovinezza squattrinata dell’autore de Il Capitale. E’ ottobre, centenario della rivoluzione russa, nei cinema di Londra si ride a crepapelle con la morte di … Continua a leggere
Le ginocchiate di Westminster, arma segreta di un cambio della guardia (da Il Foglio del 3 novembre)
LONDRA – L’asticella della morale è ferma all’altezza del ginocchio e questa è una delle due conseguenze gravi delle dimissioni di Michael Fallon, ministro della difesa che non ha retto la tensione di sapere che ci sono così tante storie in giro su di lui, scorribande che complice una simpatia per l’alcol avrebbero rischiato di … Continua a leggere
Torna Fiorucci e un libro celebra l’ottimismo e l’allegria irripetibile degli anni d’oro. (da Il Messaggero del 19 ottobre)
LONDRA – Pochi brand sopravvivono a un cambio di logo. Eppure quelli di Fiorucci si susseguivano uno dopo l’altro, come le insegne luminose che cambiano colore, in un caleidoscopio giocoso che ha fatto epoca e che, di modifica in modifica, ha reso sempre più spericolato e indimenticabile il marchio di jeans e vestiti. Che ora, … Continua a leggere
Stile da scrittore. Come si veste chi fa il lavoro più solitario del mondo. (da Il Messaggero del 2 agosto)
LONDRA – Le francesi che si vestono da uomo, da George Sand a Colette – anche se quest’ultima non dimenticava mai di incorniciare i grandi occhi irrequieti in un tratto di matita nera sfumata – oppure le americane che si vestono da francesi, come Joan Didion, fragile come un uccellino e finita a 81 anni … Continua a leggere